Sono le 7 di mattina del primo gennaio 2024, e proprio ora ho deciso di continuare la mia rubrica, dopo quasi tre mesi di stop. Sono successe un po’ di cose, che forse mi hanno permesso di coronare definitivamente il 2023 con il premio di “anno migliore della mia vita” (non so se per l’assegnazione di questo premio sono stato influenzato dalla canzone che sto ascoltando ora, “I migliori anni della nostra vita” di Renatino Zero, forse si).

In realtà non sto parlando di cose molto allegre, anzi: da ottobre fino ad oggi ho vissuto tante situazioni difficili, che però mi hanno permesso di essere quello che sono oggi.

Ho capito che la felicità non si trova tramite la ricerca disperata di una persona che possa colmare il mio vuoto. Il primo step che devo fare è sicuramente quello di riuscire a stare bene con me stesso e accettarmi, cosa che mi é venuta molto difficile negli ultimi mesi.

Quanto alle mie passioni, ho avuto un periodo intenso di attività per quanto riguarda foto e video, andando ad eventi in discoteca o a compleanni, realizzando reel per sponsorizzare dei singoli e tanto altro.

Ho anche pubblicato un video (é stato abbastanza impegnativo realizzarlo):

Inoltre ho iniziato a impaginare il giornalino scolastico e realizzato il logo per le felpe d’istituto.

Ho dato tanto alla scuola un cui mi diplomerò e lei ha dato tanto a me, ma sento che ormai é giunto il momento di chiudere il capitolo informatica.

Ho iniziato a studiare per i test d’ingresso a design della comunicazione al politecnico, con la speranza di iniziare un nuovo grande percorso.

É stato un anno fatto di tante sconfitte e amare verità, ma dentro a tutto questo ho saputo trovare le mie soddisfazioni. Sono un po’ in ansia per il nuovo anno. Ma forse in tutto ciò ha ragione mio papà, é solo l’inizio di un nuovo giro della terra intorno al sole.